13 giugno 2019

Da 75 anni percorriamo la via dei comportamenti corretti

Cari amici dirigenti, si sta avvicinando la fine di questa stagione sportiva; voglio ringraziarVi per avere scelto di viverla nel Csi. Nella nostra storia si specchiano le grandi vicende dell’Italia e del suo popolo; dopo 75 anni il Csi è più motivato che mai a proseguire il proprio percorso sportivo–educativo a servizio della gente ed un costante e proficuo dialogo con le istituzioni politiche e religiose del nostro Paese. Oggi, essere dirigente di società sportiva come lo siete Voi, significa giocare un ruolo delicato e importante. Alle vostre realtà sportive è affidato il compito di tessere quotidianamente il tessuto sociale dei nostri territori; un ruolo non privo di incognite e di fatiche. Tra queste hanno un posto non secondario le incomprensibili scelte degli Uffici del Coni, che stanno annegando nella burocrazia e nelle ansie chi invece dovrebbe dedicare il proprio tempo allo sport dei ragazzi. È questo vostro impegno che chiama l’intero Csi a dare il meglio di sé per sostenervi ed incoraggiarvi. Ogni settimana, nelle nostre riunioni interne, ci chiediamo come poter essere ancora i migliori in un mondo così complicato, fatto di tante difficoltà e di troppi Enti di Promozione che sono in concorrenza tra di loro per “staccare una tessera in più”. Abbiamo scelto la via della linearità, della parola trasparente e sincera, dei comportamenti corretti, dei servizi di qualità che puntano alla tutela delle società e dei tesserati. Vogliamo continuare ad essere una “associazione di società sportive”, dove ognuna di loro, affiliandosi al Csi, si senta davvero “socia” e parte viva, e non semplicemente un “cliente” qualsiasi. Così anche il Csi vuole distinguersi dagli altri Enti di Promozione e dalle Federazioni, perstile e contenuti. Tra le varie attenzioni che abbiamo avuto negli ultimi anni, ha assunto un ruolo preminente quello delle assicurazioni a tutela di ciascuno dei vostri atleti. La rivisitazione delle polizze con l’incremento delle garanzie è un punto di grande orgoglio; molto spesso non si dà molta importanza a questo aspetto fino a quando non succede “qualcosa”. Allora si comprende con amarezza che non sempre le promesse sono state mantenute e non sempre, per motivi di mero interesse economico, nelle tessere che gli Enti di Promozione quasi “regalano”, vi sono poi coperture davvero tutelanti. Per il Csi, invece, la tutela delle persone è una cosa seria, va fatta concretamente e senza millantare benefici che poi non ci sono. Il risparmio si ottiene creando una economia di scala, non svendendo la sicurezza dei tesserati. La nostra compagnia assicuratrice si è nuovamente resa disponibile a rivedere in maniera migliorativa la nostra polizza dal prossimo 1° luglio. Questa disponibilità verso tutti i nostri tesserati, ma soprattutto verso i nostri ragazzi, si sposa in pieno con le scelte della Presidenza Nazionale a sostegno e tutela dell’attività sportiva nelle fasce giovanili. I giovani sono il bene più prezioso del nostro Paese, e sono convinto che abbiamo il compito di trovare le soluzioni per creare esperienze sempre più belle ed educative, anche con maggiori tutele per la loro sicurezza. Sono certo che tutto ciò sarà un incentivo per proseguire nell’azione educativa attraverso lo sport che da 75 anni portiamo avanti insieme e che tutti i giorni ci vede protagonisti.

L'angolo del Presidente

Da 75 anni percorriamo la via dei comportamenti corretti

Vittorio Bosio

Presidente Nazionale